Lunghezza assiale

La distanza in mm tra l’epitelio corneale e la “fovea”. La biometria ecografica misura la distanza rispetto alla membrana interna di limitazione. La biometria ottica misura la distanza rispetto all’epitelio retinico pigmentato. Il sistema accetta valori di lunghezza assiale compresi tra 12,00 e 40,00 mm.

Metodo

Il sistema offre cinque metodi possibili, relativi alla misurazione biometrica e alla selezione della costante IOL:

• Ottico o Immersione
• Ecografico/Contatto
• Costante A personalizzata
• Fattore chirurgico personalizzato
• Profondità della camera anteriore personalizzata

La biometria ottica (ad es. IOLMaster, Lenstar), l’A-scan di immersione e l’A-scan ecografico di contatto hanno le costanti A fisse. Le ultime tre opzioni sono riservate a chirurghi che dispongono di costanti IOL personalizzate in base alla loro esperienza di impianto di IOL TECNIS™ sui pazienti. Le costanti personalizzate per il modello non torico corrispondente (ad es. modello ZCB00) rappresentano punti di partenza validi per i calcoli del modello torico. Per i chirurghi che non dispongono di costanti personalizzate, la costante IOL per la procedura di biometria selezionata sarà usata nel calcolo del potere cilindrico.

La formula usata per il calcolo del potere cilindrico è la formula di Holladay-1.

Costante A

La costante A di IOL è un valore numerico usato per calcolare il potere di IOL. Il sistema offre tre opzioni:

• Costante A per lenti toriche TECNIS™ con metodo ottico o immersione: 119,30 e 119,10
• Costante A per lenti toriche TECNIS™ con metodo ecografico/contatto: 118,80 e 118,60
• Range della Costante A personalizzata per lenti toriche TECNIS™: da 110,00 a 125,00

Fattore chirurgico

Range del fattore chirurgico personalizzato: da -3,31 a 5,19

ACD

Range della costante di profondità della camera anteriore (ACD) personalizzata: da 0,30 a 9,05

Potere SE di IOL

Potere equivalente sferico di IOL, calcolato con il metodo preferito dal chirurgo nel singolo occhio per cui si sta eseguendo il calcolo del cilindro: Il sistema accetta valori di potere SE di IOL compresi nel range approvato per la lente selezionata con incrementi di 0,5 D.

Indice K

Indice di rifrazione equivalente del cheratometro. Un valore numerico usato per convertire il raggio di curvatura in potere cheratometrico conformemente al cheratometro usato per ottenere i dati per la sezione Cheratometria. Il sistema fornisce quattro valori, visualizzati in un elenco a discesa: 1,3375, 1,336, 1,332 e 1,3315.

Convenzione per cilindro refrattivo

L’astigmatismo residuo calcolato relativo a ciascuno dei modelli di lenti suggerito può essere scritto in una delle seguenti due forme equivalenti: più cilindro o meno cilindro. Una volta eseguito il calcolo, il valore può essere trasferito da una forma all’altra.

Ad es. +0,01 D x 90° (convenzione più) = -0,01 D x 0° (convenzione meno)

Da più a meno:

Cilindro: segno da + a –

Asse: ±90°

Dettagli relativi alle IOL: Modello IOL

Potere cilindrico consigliato per un particolare paziente in base ai calcoli eseguiti. Vengono visualizzati diversi modelli di lenti (due o tre, a seconda del caso e dei modelli disponibili).

Dettagli relativi alle IOL: Orientamento

Orientamento della IOL calcolato per ogni modello di lente indicato. Questo risultato viene visualizzato anche nello schema grafico.

Astigmatismo residuo: Cilindro

Cilindro residuo calcolato per ogni modello di IOL visualizzato, in base alla convenzione del cilindro refrattivo (più o meno) selezionata in “Preferenze calcolo”.

Ad es. +0,01 D x 90°

Astigmatismo residuo: Asse

Asse del cilindro residuo calcolato per ogni modello di IOL visualizzato.

ad es. +0,01 D x 90°

Nota: Se, una volta selezionato il modello di IOL facendo clic su di esso, l’asse del cilindro residuo è invertito, viene visualizzato un messaggio a comparsa che segnala l’ipercorrezione dell’astigmatismo del paziente.

Astigmatismo indotto chirurgicamente (SIA)

Astigmatismo indotto previsto dall’incisione corneale; da inserire a cura del chirurgo. Il sistema accetta valori di astigmatismo indotto chirurgicamente compresi tra 0,00 e 2,00 D.

@ Meridiano

Sede dell’incisione corneale. Il sistema accetta valori di sede dell’incisione compresi tra 0 e 360° (inclusi gli estremi).

Potere cheratometrico piatto e curvo

K piatto (K1) è la misura del massimo potere corneale piatto in diottrie (D) o del massimo raggio corneale piatto in millimetri (mm). K curvo (K2) è la misura del massimo potere corneale curvo, in diottrie (D) o del massimo raggio di curvatura corneale in millimetri (mm).

• Verificare di inserire il valore di astigmatismo corneale anteriore, indipendentemente dalla selezione della casella di controllo “Include Posterior Corneal Astigmatism” (Includi astigmatismo corneale posteriore). Per garantire risultati di calcolo accurati, i valori dell’astigmatismo corneale totale non devono mai essere utilizzati con il calcolatore per lenti toriche TECNIS™.

• Quando le unità cheratometriche sono impostate su D, K2 curvo deve essere superiore o uguale a K1 piatto. Il sistema accetta valori di potere cheratometrico compresi tra 20,00 e 80,00D (inclusi gli estremi).
• Quando le unità cheratometriche sono impostate su mm, K2 curvo deve essere inferiore o uguale a K1 piatto. Il sistema accetta valori di curvatura cheratometrica compresi tra 4,22 e 16,88 mm (inclusi gli estremi).

@ Meridiano piatto K1

Il sistema accetta valori cheratometrici di @ meridiano piatto K1 compresi tra 0 e 180° (inclusi gli estremi).

Il sistema calcola automaticamente il valore di @ meridiano curvo K2.

• @ Meridiano piatto ± 90° = @ meridiano curvo

Astigmatismo corneale preoperatorio

Valore calcolato che rappresenta la differenza tra il potere cheratometrico di K2 curvo e di K1 piatto (ad es. K2 curvo – K1 piatto), senza includere nel calcolo l’astigmatismo indotto chirurgicamente o l’astigmatismo corneale posteriore.

• Il valore dell’astigmatismo corneale preoperatorio viene visualizzato solo in diottrie.

Includi astigmatismo corneale posteriore (ove disponibile)

Questa casella di controllo è riservata all’inclusione facoltativa di un algoritmo per giustificare l’astigmatismo corneale posteriore. L’opzione per includere il valore predeterminato per l’astigmatismo corneale posteriore si basa su un algoritmo che combina la letteratura pubblicata (Koch DD et al. Contribution of posterior corneal astigmatism to total corneal astigmatism. J Cataract Refract Surg. 2012 Dec;38(12):2080-7) con un’analisi retrospettiva di dati clinici esistenti.

• Verificare di inserire il valore di astigmatismo corneale anteriore, indipendentemente dalla selezione della casella di controllo “Include Posterior Corneal Astigmatism” (Includi astigmatismo corneale posteriore). Per garantire risultati di calcolo accurati, i valori dell’astigmatismo corneale totale non devono mai essere utilizzati con il calcolatore per lenti toriche TECNIS™.

Nome chirurgo

Questo campo non è necessario; questa informazione è usata per identificare il chirurgo che ha richiesto il calcolo.

Data

Questo campo viene usato per indicare la data di calcolo. Per modificare la data, selezionarla dal menu a discesa.

Informazioni paziente

Questo campo è un testo in formato libero che può essere usato per identificare il paziente per cui si sta eseguendo il calcolo

Età paziente

Questo campo è usato per identificare l’età del paziente per cui si sta eseguendo il calcolo

Selezione occhio

Questo campo è usato per selezionare l’occhio (destro o sinistro) per cui si desidera eseguire il calcolo.

Notazione K

Questi pulsanti consentono di selezionare il tipo di notazione K da usare nel calcolo. I calcoli vengono eseguiti in diottrie o mm.

Note

Questo è un campo pop-up con testo in formato libero che consente all’utente di inserire eventuali informazioni aggiuntive, se necessarie. Tale campo di nota apparirà nella pagina stampata dei risultati.

Il potere cilindrico è inferiore al range per IOL toriche TECNIS™; prendere in considerazione una IOL TECNIS™ non torica.

Lo studio clinico per la lente torica monopezzo TECNIS™ non ha mostrato evidenza di efficacia per il trattamento dell’astigmatismo corneale preoperatorio inferiore a una diottria.

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